La “Notte dei Ricercatori 2018” si è svolta al MUSE – Museo delle Scienze, in via Corso del Lavoro e della Scienza 3, nel complesso de Le Albere a Trento, a partire dalle ore 17.00 e sino a tarda serata.

I ricercatori dell’Università di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach e del MUSE – Museo delle Scienze ci raccontano le loro ricerche e gli aspetti più affascinanti del loro lavoro e si mettono in gioco.

Obiettivo dell’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e con il patrocinio del Comune di Trento, è offrire ai cittadini e a tutta la comunità del territorio la possibilità di confrontarsi in situazioni informali con ricercatrici e ricercatori entrando in contatto con la passione che li anima, la motivazione che li ispira, il metodo che applicano ed i risultati che ottengono.

Tutte le attività si svolgeranno in lingua italiana. Trovate il programma e ulteriori informazioni nella pagina d'Ateneo dedicata alla Notte

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 SALUTI ISTITUZIONALI

Saluti istituzionali delle autorità e degli enti di ricerca organizzatori e apertura della Notte dei Ricercatori 2018.
ore 17.00 nel parco del MUSE

 STANDS DEMO E HANDS ON

Sperimentare, giocare, comprendere attraverso piccole dimostrazioni e dialogare direttamente con i ricercatori o semplicemente ascoltare. Gli stands permettono livelli di interazione diversi e mettono in gioco competenze e curiosità diverse. Un mordi e fuggi che ci aiuta a scoprire quanto ricco è il mondo della ricerca intorno a noi.
dalle 17.30 dentro il MUSE e presso il Quartiere Le Albere

 CACCIA ALLA SCIENZA

Chi RIcerca trova.
Se sei curioso e intraprendente, allora questo fa per te. Se hai tra i 6 a i 12 anni, richiedi al punto informativo (presso la Lobby del MUSE) le istruzioni per la caccia al ricercatore, indossa il tuo braccialetto e inizia il gioco!

 INCONTRA LA RICERCA

Prendi un caffè in un bar del quartiere, sorseggia un aperitivo o goditi l’aria fresca del parco… intanto i ricercatori ti racconteranno gli ultimi aggiornamenti sulle loro ricerche: un dialogo aperto ad ogni domanda e curiosità. Le domande sono benvenute.
dalle ore 18.00 nel quartiere Le Albere

 LIBRI VIVENTI

Sfide, errori, speranze, ostacoli, successi...per una notte, i nostri ricercatori saranno dei veri e propri libri aperti, pronti a raccontarvi ogni aspetto del loro lavoro!
dalle 18.00 alla Biblioteca del MUSE: piano +1

 A CENA CON LA RICERCA

Evento a pagamento (15 € a persona) con prenotazione obbligatoria.
Turno unico con posti disponibili limitati.

Anche i ricercatori (ogni tanto) mangiano. Questa sera potrete condividere con loro la cena, e si sa… in un contesto conviviale non ci sono limiti di riservatezza (potrete chiedere proprio tutto).
ore 19.30 nella Sala Conferenze del MUSE: piano –1

 EVENTO FINALE

ore 22.00 sulla terrazza del MUSE Café

LA MATRICE DI GAIA

Scienza, interdipendenza, e la sfida dello sviluppo sostenibile
La tenuta della biosfera dipende da un fattore cui non avevamo dato valore: l'equilibrio globale. Questo è la risultante delle interazioni fra sotto equilibri locali o settoriali interconnessi, governati da retroazioni e cicli cumulativi: la politica lancia dunque un pressante appello alla scienza per comprendere e gestire la complessità e la semplicità della casa comune Terra.

Grammenos Mastrojeni è diplomatico di carriera dal 1991, attualmente Coordinatore per l'Ambiente e Capo della Science-policy interface della Cooperazione allo sviluppo. È il capo negoziatore italiano sulle terre e l'acqua e membro delle delegazioni su clima, oceani e biodiversità, nonché Presidente del Partenariato globale delle montagne e di quello delle isole. Ha insegnato Soluzione dei conflitti e materie ambientali in diversi atenei, in Italia e all'estero. Da molti anni studia ed espone al pubblico le implicazioni dei cambiamenti climatici sulla salute del pianeta e in particolare sul rapporto stretto tra squilibrio ambientale e instabilità sociale. Tra i suoi scritti si ricordano in particolare: "Il ciclo indissolubile – Pace, ambiente, sviluppo e libertà nell'equilibrio globale" (2002), "L'ecorivoluzione necessaria" (2008), "L'arca di Noè" (2015) ed "Effetto serra, effetto guerra" (2017, con Antonello Pasini).

a seguire

A TUTTO RITMO CON LA B-ING BAND

Quando una lunga giornata di studio e ricerche si conclude, i nostri ricercatori sono capaci di tutto...anche di creare una band, suonare e cantare per farvi scatenare a più non posso al ritmo di musica rock e pop!

La B-Ing Band, nome che deriva dal connubio Biologia e Ingegneria, è una cover band che nasce nell’estate del 2010 su iniziativa di alcuni docenti biotecnologi ed Ingegneri dell’Università di Trento. 
Successivamente, la band ha accolto anche Ricercatori e Personale Tecnico e Amministrativo raggiungendo l’attuale numero di 8 elementi con un repertorio che spazia dal rock anni ‘60 e ‘70 fino ai più recenti brani pop.